(Il Sole 24 Ore Radiocor) – L’ultima seduta di scambi della settimana è all’insegna dei rialzi per le Borse europee, in scia ai guadagni della vigilia a Wall Street, con il Dow Jones che ha registrato la miglior sessione dal giorno dopo le elezioni (6 novembre), salendo dell’1%. Dopo più cambi di rotta, ha chiuso stabile il Nasdaq, grazie al recupero di Nvidia (+0,53%). Il titolo del colosso dei chip ha vissuto una seduta volatile, dopo la trimestrale: toccati in apertura i 152,89 dollari, nuovo record, per un rialzo del 4,8%, il titolo è stato poi a lungo in negativo, tornando in positivo nell’ultima parte della seduta.
Così sale il FTSE MIB di Milano, nell’attesa, in tarda serata, del giudizio che esprimerà Moody’s sul debito pubblico italiano, e gli altri indici del Vecchio Continente. In territorio positivo il CAC 40 di Parigi, l’AEX di Amsterdam, l’IBEX 35 di Madrid e il FT-SE 100 di Londra. Sale anche il DAX 40 di Francoforte, nonostante la doccia fredda sulla crescita, con l’ufficio federale di statistica che ha rivisto al ribasso la lettura del Pil del terzo trimestre, allo 0,1% dallo 0,2%. Le Borse, inoltre, restano comunque disorientate dalle tensioni in Ucraina, peggiorate negli ultimi giorni, e dai dubbi sulle future mosse delle principali banche centrali. Gli investitori cercheranno indizi sulle decisioni che adotterà la Bce dalle parole che pronuncerà la presidente, Christine Lagarde.
Bitcoin sfonda quota 99.000 $ e vola verso 100.000 $
Bitcoin prosegue la marcia, inesorabile, verso la soglia dei 100.000 dollari, mai toccata in precedenza. La criptovaluta, che nella notte ha sfondato la barriera dei 99.000 dollari, prosegue il rally iniziato con l’elezione di Donald Trump alla presidenza americana (dal voto a oggi è salito del 45%). Il prossimo inquilino della Casa Bianca si è sempre mostrato estremamente favorevole alla criptovaluta e ha promesso norme molto favorevoli. Bitcoin, che ha guadagnato il 130% nel 2024, passa ora di mano a 99.295 dollari (in rialzo dell’1%), dopo avere toccato un massimo di 99.376 dollari. «Analizzando altre situazioni in cui bitcoin ha registrato rally analoghi a quello che si sta verificando ora, la criptovaluta in passato o è entrata in un periodo di consolidamento o ha ignorato la condizione di ipercomprato. Oggi siamo nel secondo scenario: motivo per cui bitcoin continua ad aggiornare i massimi», hanno detto gli analisti di Wolfe Research, sottolineando che «il vero banco di prova arriverà quando la rilevante soglia psicologica dei 100.000 dollari sarà toccata».
Euro resta sotto 1,05 dollari, petrolio in rialzo
Sul fronte dei cambi l’euro vale 1,0466 dollari (alla vigilia in chiusura a 1,0487) e 162 yen (162,02), mentre il dollaro-yen si attesta a 154,78 (154,5). Il petrolio è in rialzo: il wti, contratto di gennaio, si attesta a 70,37 dollari al barile (+0,3%). va su anche il prezzo del gas, scambiato ad Amsterdam a 48,9 euro al megawattora (+1,2%). Il Bitcoin è su livelli da record: è pari a 99.367 (+2,5%).
Tokyo chiude positiva (+0,7%) in scia a Wall Street
Chiusura in rialzo per la Borsa di Tokyo che ha assecondato la performance brillante dei listini Usa. A fine seduta l’Indice Nikkei è salito dello 0,7% chiudendo a 38.283,85 punti. Tra i titoli migliori dell’indice si segnalano MonotaRO, le cui azioni sono salite del 5,8%, Obayashi Corp., che ha chiuso in aumento del 4,25% e Nitori Holdings, che ha messo a segno un balzo del 4,1 per cento. Chiusura in territorio positivo anche per l’Indice Topix, che ha terminato gli scambi in aumento dello 0,51% a quota 2.696,53 punti