Un devastante incendio è scoppiato nelle prime ore di domenica nella discoteca “Pulse” di Kocani, cittadina della Macedonia del Nord situata a circa 100 chilometri a est della capitale Skopje, causando la morte di almeno 50 persone e lasciandone ferite più di cento. A riportarlo è l’agenzia statale Mia, che cita fonti del ministero dell’Interno.
Il locale affollato per un concerto hip-hop
Secondo le prime ricostruzioni, il club ospitava circa 1.500 spettatori per l’esibizione di un popolare duo hip-hop, identificato come DNK. L’incendio si sarebbe sviluppato intorno alle 3 del mattino (02:00 GMT), ora in cui le fiamme avrebbero rapidamente avvolto l’edificio, ancora in preda al fuoco diverse ore dopo.
Possibile uso di dispositivi pirotecnici
Le autorità non hanno ancora fornito una versione ufficiale sulle cause, ma alcuni media locali riferiscono che l’innesco dell’incendio potrebbe essere stato l’uso di fuochi d’artificio o di altri effetti pirotecnici sul palco. Nelle immagini condivise sui social, si vedono infatti scintille dirigersi verso il soffitto, da cui le fiamme si sarebbero propagate in modo repentino.
Soccorsi e indagini
I feriti, più di cento, sono stati trasportati negli ospedali della zona, principalmente a Kocani e a Stip, a circa 30 chilometri di distanza. Le autorità hanno avviato un’indagine per chiarire con certezza la dinamica dell’incendio e stabilire eventuali responsabilità, mentre la discoteca rimane chiusa e sotto sequestro. Il ministero dell’Interno ha confermato il bilancio di vittime e feriti, sottolineando che potrebbe subire modifiche nelle prossime ore, in base all’evoluzione delle condizioni dei ricoverati.
La notizia ha scosso l’intera nazione e non si escludono ulteriori misure di sicurezza nei locali pubblici per evitare il ripetersi di una simile tragedia.