Borsa, l’Europa tiene con speranze su Ucraina e piano Merz. A Milano scatta Mps

Al di fuori del paniere principale bene De’ Longhi grazie ai conti 2024 superiori alle previsioni del mercato.

Spread scende a 111 punti, rendimento BTp al 3,94%

Sull’obbligazionario, è in calo lo spread tra BTp e Bund. Il differenziale di rendimento tra il BTp decennale benchmark e il pari scadenza tedesco si attesta a 111 punti base dai 113 del closing di venerdì. In discesa anche il rendimento del BTp decennale benchmark, al 3,94% del 4% dell’ultimo riferimento.

L’euro torna a 1,09 dollari, sale il petrolio

Sul mercato valutario, l’euro si riporta su quota 1,09 dollari e vale 1,0899 (da 1,0870 venerdì in chiusura). Debole lo yen, indicato a 161,79 per un euro (da 161,28) e 148,48 per un dollaro (da 148,28). Sale il petrolio, con il Wti di aprile a 68,09 dollari al barile (+1,35%) e il Brent per maggio a 71,50 dollari (+1,3%). In calo del 2,5% a 41,2 euro al megawattora il gas naturale ad Amsterdam.

L’oro si mantiene su livelli record, con la consegna spot a 2.997,84 dollari l’oncia (+0,5%) e i future a 3.004,86 dollari (-0,2%).

In Cina sale la produzione industriale, Pechino presenta piano per i consumi

In Cina, intanto, la produzione industriale nei primi due mesi del 2025 è cresciuta del 5,9% su anno, 0,1 punti percentuali in più rispetto allo stesso periodo del 2024, secondo i dati pubblicati dall’Ufficio nazionale di statistica. La produzione mineraria è aumentata del 4,3% su anno e la produzione manifatturiera del 6,9%; quella di apparecchiature è aumentata del 10,6% e quella di alta tecnologia del 9,1%. Solo a febbraio la produzione industriale è aumentata dello 0,51% rispetto a gennaio. Pechino, intanto, ha presentato il nuovo piano per stimolare i consumi interni, che intende aumentare i redditi, stabilizzare i mercati immobiliare e azionario e migliorare i servizi sanitari e pensionistici.