Parigi, perquisizioni nelle sedi di 5 banche: ipotesi aiuto clienti a evadere le tasse sui dividendi


Il procuratore finanziario francese (Pnf, equivalente della Guardia di Finanza italiana, ndr) sta perquisendo cinque banche nell’ambito di un’indagine su frode fiscale e riciclaggio di denaro. Lo si legge in una nota. L’indagine riguarda banche situate a Parigi e nel quartiere La Défense, secondo la dichiarazione. Anche se il procuratore finanziario non ha fatto sapere quali sono le banche coinvolte, il quotidiano Le Monde ha nominato HSBC Holdings Plc, BNP Paribas SA, Societe Generale SA e Natixis come parte dell’indagine.Non sono state precisate le aziende coinvolte. Societe Generale SA ha dichiarato che la sua sede francese è stata perquisita in relazione all’indagine.

Il Pnf ha affermato che sono in corso cinque indagini legate a pratiche attraverso le quali clienti facoltosi cercavano di evadere le tasse sui dividendi attraverso complesse strutture legali. «Le operazioni in corso, che hanno richiesto diversi mesi di preparazione, sono condotte da 16 giudici inquirenti e oltre 150 agenti investigativi», ha affermato il Pnf in un comunicato.

Una indagine sulle scappatoie utilizzate per ridurre le tasse sui dividendi è in corso anche in Germania, e anche gli inquirenti tedeschi stanno collaborando all’indagine francese.
L’indagine, che coinvolge più di 150 investigatori e 6 pubblici ministeri tedeschi di Colonia, riguarda le cosiddette transazioni “cum-ex”, ovvero l’utilizzo di scappatoie nelle leggi fiscali che consentivano ai venditori allo scoperto e all’effettivo detentore di azioni di rivendicare crediti d’imposta su un dividendo pagato una sola volta. La procedura si è avvalsa di certificati fiscali rilasciati dalle banche coinvolte.



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