Il colosso cinese Alibaba ha raggiunto un accordo con il numero uno sudcoreano del retail E-Mart per fondere le rispettive attività di e-commerce nella quarta economia asiatica. AliExpress International e Gmarket creeranno una joint venture paritaria che possiederà il 100% di Gmarket, una piattaforma che è quanto di più simile ci sia ad Amazon sul mercato sudcoreano. Secondo fonti vicine al dossier, il valore della nuova entità potrebbe aggirarsi intorno ai 4 miliardi di dollari.
Il senso dell’operazione per Alibaba
Alibaba sta cercando di espandere la sua presenza internazionale, così da compensare la crescita più lenta del suo core business di e-commerce domestico che sta soffrendo del rallentamento del boom economico cinese. Un accordo di fusione con E-Mart in Corea del Sud aiuterebbe entrambe le società a competere con i rivali locali come Naver e Coupang sul quarto mercato mondiale dell’e-commerce.
Un tempo leader indiscusso nel settore dell’e-commerce cinese, Alibaba sta lottando per crescere a causa della concorrenza di nuovi rivali come Pdd e ByteDance. Questo ha costretto l’azienda a consolidare le sue attività principali, integrare le sue operazioni di e-commerce nazionali e internazionali e a focalizzare gli investimenti nelle aree che sembrano promettere i maggiori margini di crescita.
In questa ottica, la scorsa settimana Alibaba ha accettato di vendere il suo business di grandi magazzini Intime per circa 1 miliardo di dollari, una mossa che rientra nella strategia di dismissioni degli asset non core. L’operazione comporterà una perdita da 1,3 miliardi di dollari sull’investimento iniziale.
Il player coreano
Nel corso degli anni, E-Mart ha ampliato la sua attività di e-commerce sia organicamente che tramite acquisizioni. Nel 2021, ha acquisito per circa 3 miliardi di dollari una quota di controllo nella succursale sudcoreana di eBay, espandendo la sua base di clienti in categorie come generi alimentari e merci in generale.