Arriva l’app che permette di pagare nei negozi con l’oro e di acquistarlo sullo smartphone

In tempi in cui l’incertezza geopolitica e congiunturale mette le ali a un bene rifugio tradizionale come l’oro, andare a pagare un caffè con l’equivalente di un lingottino potrebbe non essere una buona idea. Ma da inizio aprile chiunque avrà la possibilità di farlo attraverso una app che integra la possibilità di investire direttamente in oro fisico con quella di utilizzare lo stesso metallo per pagare nei negozi e online, in maniera semplice e rapida.

D’altra parte l’oro è stato usato nella storia per coniare monete di uso comune e Solidus, che prende il nome dalla moneta d’oro romana coniata da Costantino il Grande, vuole riportare in auge quella funzione ormai abbandonata grazie all’apporto del digitale. “Nel corso del tempo si è trasformato diventando materia prima, ma l’oro è oggi l’unica vera moneta, un mezzo di scambio che non si svaluta: vogliamo che le persone tornino a considerarlo tale, non solo strumento di investimento”, spiega Aldo Carrara, Coo e azionista di maggioranza del Gruppo Carrara, azienda che da oltre mezzo secolo opera nel commercio, recupero e lavorazione di metalli preziosi.

La piattaforma

È lui l’artefice del progetto che ha portato alla creazione di Solidus, piattaforma che permette di fare trading sull’oro fisico direttamente dallo smartphone, comprando e vendendo sulla base del prezzo del momento sul mercato spot, ma anche di utilizzarlo per effettuare pagamenti quotidiani, per importi anche piccoli. All’interno della app ci sono due wallet. Uno fiat, costituito da un conto corrente bancario su cui far transitare i fondi per l’acquisto del metallo, connesso a una carta di debito Mastercard. Il servizio è reso possibile, in modalità banking-as-a-service, grazie alla collaborazione con Treezor, istituto di moneta elettronica del gruppo Société Générale. Accanto c’è il wallet legato all’oro, in cui viene depositato il metallo fisico acquistato, che può essere lasciato sulla piattaforma – Solidus garantisce la custodia in caveau ad alta sicurezza con riserve certificate da un ente terzo – oppure farselo spedire a casa, sotto forma di lingotti tradizionali o con forme particolari personalizzate, con costi supplementari.

“La piattaforma – prosegue Carrara – permette a chiunque di investire in oro, in maniera semplice e sicura. Su Solidus si tratta solo oro fisico, non ci occupiamo di forme di oro finanziario che replicano il valore e l’andamento del metallo”. Al momento è previsto un unico piano di abbonamento, dove è tutto gratuito, al netto di una commissione fissa sulle transazioni pari a un euro al grammo e dei costi della carta. La transazione minima è fissata in due grammi.

La “riserva aurea”

In qualsiasi momento la “riserva aurea” può essere intaccata per le spese quotidiane. Se i fondi sul conto legato alla carta non sono sufficienti per concludere il pagamento, automaticamente la app valuta la cessione dell’oro necessario sulla base della quotazione di mercato del momento. I due conti funzionano quindi come vasi comunicanti che si compensano nel giro di pochi secondi, grazie alla piattaforma messa a punto da GrowishPay, specialista italiano di embedded finance. Viste le performance dell’oro che continua a passare da un record all’altro, l’interesse retail non manca: Solidus ambisce così a raggiungere “qualche decina di migliaia” di clienti nell’arco di un tempo neanche troppo lungo.

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