Borsa, Europa verso apertura debole. Oro record, Asia contrastata

Si preannuncia incerta la seduta sulle Borse europee, che cercano di destreggiarsi tra l’inasprimento dei toni tra Usa e Cina sul commercio, le indicazioni macro in arrivo e le trimestrali. Sono orientati alla debolezza i future sugli indici europei con quelli sull’Eurostoxx50 in calo dello 0,4% e quelli sul Ftse Mib in flessione dello 0,18% mentre sono quasi fermi quelli sul Cac40 e sul Dax.

Segno meno più deciso per i future sugli indici Usa a Wall Street, dopo le trimestrali di Google e di Amd che non hanno soddisfatto il mercato. Intanto, il servizio postale Usa ha annunciato lo stop ai pacchi in arrivo da Cina e Hong Kong mentre il presidente Donald Trump ha detto di non avere fretta di parlare con Xi Jinping.

Non aiutano neanche le dichiarazioni del presidente Usa sul futuro di Gaza, che dovrebbe restare sotto il controllo Usa. Con la volatilità in aumento, nuovo massimo storico per l’oro con la consegna spot che ha toccato 2.858,12 dollari l’oncia, e scambia ora a 2.856,54 (+0,5%). Sul fronte macro, attesa per i Pmi servizi mentre dagli Usa dopo il dato sui Jolts che mostra qualche debolezza sul mercato del lavoro, arriveranno i numeri Adp, in vista della disoccupazione in calendario venerdì. Sull’azionario, occhi su Unicredit che ha notificato al Governo l’offerta su Bpm, secondo la normativa sul golden power.

Da seguire anche Intesa Sanpaolo, dopo la trimestrale che ha visto un miglioramento dei target e a Ferrari che ieri ha festeggiato i conti. Attenzione a Fincantieri dopo l’ordine per quattro nuove maxi navi da crociera. In Europa occhi sui conti appena usciti di Santander e Novo Nordisk. Sul valutario, euro in recupero a 1,04 sul dollaro. Bitcoin in flessione dell’1,96% a 97.505 dollari. In calo anche il petrolio con il Brent a 75,82 dollari al barile. Gas sopra 52 euro (+1%).

La Borsa di Tokyo conclude la seduta poco mossa, appesantita dalla rivalutazione dello yen che pesa sul comparto dell’export, nonostante la ripresa della tecnologia. Il listino di riferimento Nikkei segna una variazione appena positiva dello 0,09% a quota 38.831,48, aggiungendo 33 punti. Sul mercato delle valute le aspettative di un nuovo aumento dei tassi di interesse da parte della Bank of Japan (BoJ) danno linfa alla divisa nipponica, che tratta a 153,20 sul dollaro, e a 159,10 sull’euro.

Source link