Borse caute in attesa dell’inflazione Ue. A Milano brillano le banche. Oro ai massimi

(Il Sole 24 Ore Radiocor) – Le Borse europee si muovono all’insegna della cautela, con tentativi di moderato rialzo, anche se sul mercato rimangono i dubbi sull’andamento dell’inflazione negli Usa e sulla possibilità che effettivamente la Fed tagli i tassi tre volte quest’anno. Qualche indicazione potrebbe arrivare dall’intervento del presidente della Fed Jerome Powell in serata. Diversa la situazione in Europa, dove l’inflazione sembra effettivamente rallentare, secondo i dati nazionali pubblicati finora per il mese di marzo: attesa per l’indice preliminare che sarà diffuso in mattinata e che potrebbe indicare un calo al 2,4%-2,5%.

In questo scenario,, dopo i ribassi della vigilia, nel Vecchio Continente il FTSE MIB di Milano recupera terreno, grazie allo sprint dei titoli bancari. Su un livello simile anche gli altri indici europei: il DAX 30 di Francoforte, il CAC 40 di Parigi, l’IBEX 35 di Madrid e l’AEX di Amsterdam.

A Piazza Affari brillano le banche

Sull’azionario milanese, scatto in avvio per Finecobank che beneficia del report di Jp Morgan, che ha migliorato giudizio e target price. Solido rialzo per tutto il comparto bancario, a partire da Banco Bpm, dopo la conferma del giudizio investment grade per tutti i rating principali di Moody’s, ma anche Unicredit e Banca Pop Sondr. In coda industriali e automotive, con Iveco Group, Ferrari e Stellantis , dopo il calo nelle immatricolazioni registrato in base ai dati della vigilia. Deboli le utility.

Petrolio poco mosso, oro su nuovi record

Petrolio poco mosso con il Brent in area 89 dollari e il Wti in area 85 dollari, sui massimi dalla fine di novembre 2023. Il gas è in calo sotto i 26 euro al megawattora sul Ttf di Amsterdam. Sul valutario, euro/dollaro a 1,077 mentre rimbalza il Bitcoin sopra i 66.000 dollari dopo due sedute di debolezza. In rialzo ancora l’oro su nuovi record, attorno ai 2.300 dollari l’oncia nel contratto spot.

Spread in area 140 punti

In leggero rialzo lo spread tra BTp e Bund. Il differenziale di rendimento tra il BTp decennale benchmark (Isin IT0005560948) e il pari scadenza tedesco si attesta attorno ai 140 punti, in leggero rialzo rispetto ai 138 punti del riferimento precedente. Il rendimento del BTp decennale benchmark è indicato a quota 3,78 per cento.

Source link