Borse, Europa cauta nell’ultima seduta del trimestre. A Milano Saipem ancora in rally

(Il Sole 24 Ore Radiocor) – Nell’ultima seduta del trimestre si muovono con cautela le Borse europee, che si preparano allo stop delle festività pasquali. Sul fronte macroeconomico l’attenzione è rivolta ai dati del Pil americano anche se la giornata clou sarà quella di venerdì 29 marzo, quando verranno resi noti i dati sull’inflazione di Francia e Italia, ma soprattutto il deflatore Pce Usa, la misura preferita dalla Fed per monitorare l’andamento dei prezzi. Proprio sul fronte della politica monetaria, cresce l’ottimismo degli investitori per un taglio dei tassi all’inizio dell’estate e in questo senso dei segnali potrebbero emergere sempre venerdì 29 dal discorso che pronuncerà il presidente della Federal Reserve. Intanto, in Germania nel mese di febbraio le vendite al dettaglio hanno registrato un calo dell’1,9% rispetto al mese precedente e del 2,7% su base annua.

Viaggiano così cauti il FTSE MIB di Milano, che si prepara a chiudere da primo della classe il primo trimestre del 2024, il CAC 40 di Parigi, il DAX 30 di Francoforte, l’AEX di Amsterdam. Sotto la parità l’IBEX 35 di Madrid.

A Piazza Affari toniche le banche

A Piazza Affari ancora in rally Saipem , dopo che Barclays ha alzato il target price da 2,50 a 2,90 euro, rafforzando il giudizio “Overweight”. Tonico il comparto bancario dopo il ritorno in auge di un matrimonio tra Banca Mps e Unicredit. Gli analisti scommettono anche su un possibile coinvolgimento di Banco Bpm e Unipol. Bene anche il lusso con Brunello Cucinelli e Moncler. In coda al listino Tenaris e Diasorin .

Spread in lieve rialzo a quota 133 punti

In lieve rialzo per lo spread tra BTp e bund, che si attesta attorno ai 133 punti base, contro i 132 punti della vigilia. In aumento anche il rendimento del BTp decennale benchmark che ha avviato le contrattazioni al 3,64%, rispetto al 3,61% del closing precedente.

Euro a quota 1,080 dollari, cala il gas

Sul valutario, prosegue la debolezza dell’euro, che scambia attorno a 1,080 dollari (1,082 della vigilia). In leggero rialzo il prezzo del petrolio con il Brent maggio sopra gli 86 dollari al barile e il Wti di pari scadenza che si avvicina a quota 82 dollari. In calo il gas naturale ad Amsterdam, che si attesta sui 27 euro al MWh.

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