(Il Sole 24 Ore Radiocor) Borse europee deboli, mentre sale l’attesa per la riunione del consiglio direttivo della Banca centrale europea di domani, che probabilmente abbasserà i tassi di un quarto di punti. Gli investitori attendono però le indicazioni che fornirà la numero uno, Christine Lagarde, per comprendere le future mosse dell’istituto. La situazione macro internazionale, rimane tesa, con le guerre in Ucraina e Medio Oriente. In più a complicare il quadro asono le trimestrali che stanno ogni giorno comunicando le società sia americane, sia europee e che spesso testimoniano un quadro macro complesso. Oggi Oltreoceano annunceranno i numeri del terzo trimestre i vertici di Morgan Stanley. In Europa sono sotto osservazione i comparti del lusso e della tecnologia, Il primo risente della trimestrale del colosso Lvmh, annunciata ieri a mercati chiusi e risultata inferiore alle attese. Il gruppo che fa capo alla famiglia Arnault ha evidenziato che lo shopping cinese continua a soffrire e per altro gli esperti temono che non ci sarà una ripresa, considerando che le misure annunciate dalle autorità per sostenere l’economia sono ritenute insufficienti. Il comparto tecnologico e in particolare dei chips, invece, continua a soffrire il profit warning lanciato ieri dal colosso olandese Asml, che ha fatto scivolare anche i giganti Usa Nvidia e Amd. Per altro a incoraggiare le vendite sui tech sono state anche le indiscrezioni su possibili paletti alle vendite di componenti nei Paesi del Golfo. Anche Wall Street ha chiuso in calo ieri sera. Sul fronte macroeconimico la giornata è povera di dati rilevanti ad eccezione dell’inflazione della Regno Unito che a settembre è rallentata a +1,7% annuo da +2,2% precedente. Gli occhi sono puntati anche sul petrolio che resta sorvegliato speciale dopo il tonfo di ieri. Milano in avvio segna un lieve calo dello 0,2%, mentre lo spread si attesta in area 124 punti.
Debole il lusso dopo la trimestrale di Lvmh, a Milano giù Stellantis
Sono vendute le azioni del lusso, dopo la pubblicazione della trimestrale di Lvmh, diffusa a mercati chiusi. I numeri sono stati giudicati deludenti dagli analisti. A Milano scivolano le Moncler e leBrunello Cucinelli. Vanno ancora male anche le Stmicroelectronics , insieme ai titoli tech. Sono inoltyre in ribasso leStellantis, risentendo dell’annuncio che la società stima che le consegne consolidate del trimestre siano in calo del 20% a 1,148 milioni di unità. «La riduzione riflette le iniziative di riduzione delle scorte nonché gli impatti dei lanci dei nuovi prodotti. Dai progressi su entrambi ci si attende un posizionamento più forte del gruppo per il futuro», ha spiegato il gruppo. Sono invece in rialzo le Leonardo – Finmeccanica, che festeggiano la firma della joint venture con Rheinmetall. Sono positive le banche, con Banca Mps in testa.
Petrolio rimane sotto la lente, euro in calo sul dollaro
Gli occhi sono puntati ancora sul petrolio che resta sorvegliato speciale dopo il tonfo di ieri. Questa mattina il prezzo è in lieve rialzo con il Brent dicembre sopra i 74 dollari al barile (+0,2%) e il Wti sopra i 70 dollari (+0,3%). Sul valutario, l’euro arretra sul dollaro a 1,088 da 1,0904 ieri in chiusura.
Tokyo ha chiuso in ribasso dell’1,8%
La Borsa di Tokyo ha chiuso le contrattazioni in calo, in scia alla correzione degli indici azionari Usa, dopo i segnali poco incoraggianti che arrivano dalla tecnologia, con il calo delle vendite del produttore olandese di chips Asml, sul quale pesano le restrizioni imposte dagli Stati Uniti all’export in Cina. L’indice di riferimento Nikkei segna una perdita dell’1,83%, a quota 39,180.30, cedendo 730 punti. Sul fronte valutario lo yen è stabile sul dollaro, a 149,20, e sull’euro a 162,40.
Anche Hong Kong è debole, così come le piazze della Cina continentale.