Brasile, il 21% di chi riceve il sussidio lo spende in scommesse

Nel mese di agosto, 5 milioni di persone che appartengono alle famiglie beneficiarie di Borsa Famiglia (Bolsa Família in portoghese), il maggiore sussidio per le famiglie povere del Brasile, hanno inviato 3 miliardi di reais (equivalente a circa mezzo miliardo di euro) alle piattaforme di scommesse. I dati provengono da una nota tecnica rilasciata nella serata di ieri dalla Banca Centrale brasiliana sul mercato delle scommesse online nel gigante sudamericano. L’importo medio trasferito per beneficiario è di 100 reais, pari a 16,4 euro. Tra gli scommettitori, il 70% è costituito da capifamiglia, ovvero coloro che ricevono il sussidio.

La Banca Centrale ha utilizzato per l’indagine il numero di persone registrate in Borsa Famiglia nel dicembre 2023, il 17% delle quali ha effettuato scommesse. Ad agosto, il sussidio statale ha erogato 14,1 miliardi di reais, pari a circa 2,5 miliardi di euro, a più di 20,7 milioni di famiglie, con un valore medio di 681 reais (111 euro) per nucleo famigliare. Ciò significa che il 21% dell’importo erogato dal governo è stato trasferito alle società di scommesse.

I dati si riferiscono alle scommesse effettuate in 36 società ed escludono, ad esempio, i pagamenti effettuati con carta di credito e debito. È la prima volta che la Banca Centrale effettua un’indagine di questo tipo.

«Questi risultati sono in linea con altre rilevazioni che indicano le famiglie a basso reddito come quelle più colpite dall’attività di scommesse sportive. È ragionevole supporre che l’attrattiva di arricchirsi attraverso le scommesse sia più forte per coloro che si trovano in una situazione di vulnerabilità finanziaria», conclude la nota tecnica che accompagna lo studio.

La Banca Centrale stima che circa 24 milioni di persone abbiano partecipato al gioco d’azzardo e alle scommesse in Brasile, effettuando almeno un trasferimento a queste società durante il periodo analizzato.

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