Colloquio telefonico tra la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen e il primo ministro britannico Keir Starmer sul dossier tariffe. Von der Leyen ha espresso la propria “profonda preoccupazione” per i dazi che – ha sottolineato – “rappresentano un punto di svolta importante per gli Stati Uniti”. Von der Leyen “ha ribadito l’impegno dell’Ue nei negoziati con gli Stati Uniti, chiarendo al contempo che l’Ue è pronta a difendere i propri interessi attraverso contromisure proporzionate, se necessario.”
“Allo stesso tempo, ha sottolineato la sua determinazione a collaborare con i partner per rispondere a questa nuova realtà dell’economia globale, riconoscendo che ogni partner commerciale agirà secondo le proprie priorità”, si legge in una nota della Commissione. La presidente e il primo ministro hanno discusso i preparativi per il prossimo vertice Ue-Regno Unito del 19 maggio, che offrirà un’importante opportunità per rafforzare la cooperazione Ue-Regno Unito in settori chiave, tra cui la sicurezza e la difesa, il commercio e l’economia.
La Presidente ha confermato che incontrerà il primo ministro a Londra il 24 aprile, in occasione del Vertice internazionale sul futuro della sicurezza energetica a Lancaster House.
Vietnam: chiede rinvio di “almeno 45 giorni” dei super dazi Usa
Intanto, il Vietnam ha chiesto un rinvio dell’ultimo minuto dell’applicazione dei super dazi doganali voluti da Washington. Gli Stati Uniti hanno infatti imposto nuove tariffe del 46% al Paese del sud-est asiatico che entreranno in vigore il 9 aprile e che potrebbero minacciare la sua economia. Secondo quanto riportato dall’Afp, che cita una lettera ufficiale, il leader del Vietnam, il segretario generale del Partito Comunista To Lam, ha chiesto a Trump “almeno 45 giorni” per applicare la nuova tariffa del 46%.
Nella lettera, To Lam ha dichiarato di aver nominato il vice primo ministro Ho Duc Phoc come principale contatto con gli Stati Uniti sulla questione, “con l’obiettivo di raggiungere un accordo il prima possibile”. Il leader ha inoltre dichiarato di sperare di incontrare Trump a Washington entro la fine di maggio per finalizzare l’accordo. Nonostante la sfida posta dai dazi statunitensi e il rallentamento della crescita nel primo trimestre dell’anno (+6,93% contro +7,55% dell’ultimo trimestre 2024) il primo ministro vietnamita Pham Minh Chinh ha dichiarato che l’obiettivo del Paese di una crescita di “almeno l’8%” quest’anno rimane sulla buona strada.