Mentre in Europa le associazioni dei consumatori si battono contro il bagaglio a pagamento a bordo degli aerei, negli Stati Uniti l’ultima compagnia aerea che consentiva di evitare di appesantire il prezzo del biglietto con questo ulteriore costo, inverte la rotta. Southwest Airlines la prima low cost al mondo che per 50 anni ha fatto volare gratis le valigie, aspetto che per anni ha fatto la differenza rispetto ai concorrenti, inizierà una nuova era addebitando il check-in dei bagagli.
Nuova politica bagagli e posti per Southwest Airlines
La compagnia aerea aveva annunciato il cambiamento di politica lo scorso marzo e i voli di questi giorni sono gli ultimi a tariffa zero: da domani si pagherà 35 dollari per un bagaglio da stiva e 45 dollari per il secondo, con limiti al peso e alle dimensioni, ad eccezione dei clienti iscritti al programma frequent flyer del vettore.
La compagnia aerea ha stimato che l’addebito delle tasse sui bagagli consentirà un incremento del fatturato di circa 1,5 miliardi di dollari l’anno che andrà a compensare la perdita di 1,8 miliardi di dollari per l’abbandono di quei clienti che sceglievano di volare con Southwest grazie alla sua generosa franchigia bagagli. Questo non è l’unico cambiamento della low cost americana: dal prossimo anno, verrà abbandonato il sistema di imbarco aperto utilizzato da oltre 50 anni e i posti verranno preassegnati prima della partenza del volo, facendo pagare ai clienti un supplemento per avere più spazio per le gambe.
Cambiamenti e riduzione posti di lavoro
Il cambiamento di politica è stato indotto dalla pressione esercitata da uno dei suoi azionisti il fondo Elliott Investment Management che ha costretto la compagnia a cambiare politica per aumentare i profitti e le entrate. In tutta risposta, il vettore ha annunciato l’eliminazione di 1.750 posti di lavoro, pari al 15% della sua forza lavoro aziendale, nel suo primo licenziamento importante dei 53 anni di storia dell’azienda. Nonostante questi cambiamenti, Southwest ha ritirato le previsioni di crescita per l’anno in corso a causa dell’incertezza sulla situazione economica.
Quanto vale il fatturato della voce ancillary in Europa
In Europa la voce ancillary che comprende il pagamento dei bagagli a mano e la scelta dei posti, rappresenta una quota importante del fatturato delle compagnie low cost: Ryanair, ad esempio, la prima compagnia europea con 200 milioni di passeggeri trasportati, nell’anno fiscale 2025 ha visto crescere la voce servizi aggiuntivi del 10% a 4,72 miliardi di euro di fatturato, arrivando a rappresentando il 34% del giro d’affari totale che è stato pari a 13,95 miliardi di euro. L’aumento di questa voce ha compensato il calo del 7% delle tariffe sui biglietti aerei.
