La Lazio passa 3-0 sullo Spezia e sogna la Champions – Sport

La Lazio soffre mezz’ora contro lo Spezia, sblocca la partita grazie ad un episodio favorevole e chiude la gara nella ripresa con un rotondo 0-3. Di Immobile su rigore, Anderson e di Marcos Antonio le reti che valgono 61 punti in classifica e il consolidamento del secondo posto. Patric per Casale è l’unico cambio di Sarri rispetto all’undici che ha battuto la Juventus. 

 


Semplici schiera il palleggiatore Esposito a centrocampo per ovviare alla mancanza di mezzali dinamiche e provare a contenere Milinkovic. La Lazio non affonda il pressing, lo Spezia gestisce il pallone con calma e si costruisce due buone occasioni, con Bourabia (2′), che centra la traversa deviando un cross rasoterra di Ekdal dal cuore dell’area, e Nzola (12′) servito dal marocchino in buona posizione ma poco preciso nel colpo di testa.

Gli ospiti si scuotono con un tiro al volo di Anderson respinto da Ampadu (14′) e soprattutto una palla lunga per Immobile (21′), in sospetto fuorigioco, su cui arriva prima Dragowski in uscita. Al 35′ l’episodio che sblocca la partita. Immobile spizza un rilancio della difesa e lancia Anderson verso la porta, Ampadu rinviene e va in tackle: palla e gamba, per Irrati prima la seconda e penalty tra le proteste dei padroni di casa. Immobile spiazza Dragowski ed è 0-1. Il centravanti di Sarri spreca due volte il raddoppio mancando l’intervento volante su due servizi di Anderson dalla destra, mentre il tempo si chiude con i bengala che volano dal settore ospiti verso il campo e il vicino settore di casa.

La partita era già stata interrotta al 7′ per lo stesso motivo. Lo Spezia rientra in campo per raddrizzarla, ma all’ottavo Anderson concretizza il raddoppio a conclusione di un contropiede giostrato da Luis Alberto sulla trequarti e rifinito da Immobile al limite dell’area. Lo Spezia, tuttavia, continua a provarci e costruisce la palla per riaprirla trovando un grande Provedel sul tiro rasoterra di Ekdal destinato all’angolino destro (59′). Semplici vara tre cambi offensivi all’ora di gioco – Maldini, Agudelo e Reca – mentre Sarri poco dopo richiama Immobile per dare spazio a Pedro. Ritmi decisamente più bassi, in mezzo a cui si registra un guizzo di Anderson (77′) che esalta il riflesso di Dragowski in angolo.

Al minuto 83 Spezia in dieci, Ampadu stoppa il pallone e si allunga per il cambio campo che trova Maldini, ma contemporaneamente arriva Zaccagni e i due si scontrano. Per Irrati il gallese merita il secondo giallo, anche in questo caso tra le proteste dello Spezia. Poco dopo (89′) Marcos Antonio, appena entrato, può volare tutto solo verso Dragowski e segnare la terza rete dei biancocelesti grazie al buco lasciato in difesa dall’espulsione. 

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