Macedonia, c’era un deposito illegale di petrolio vicino alla “Discoteca della Morte”

La tragedia della discoteca del Macedonia del Nord si trasforma da cronaca nera a giallo.

Un deposito illegale di petrolio

A poca distanza dalla discoteca di Kocani, distrutta da un incendio che ha provocato la morte di decine di giovani lo scorso fine settimana, è stato scoperto oggi un deposito illegale di petrolio. Il “covo”, sotterraneo, contiene circa 10 tonnellate di oro nero.

Catastrofe evitata

Gli abitanti del luogo, nel denunciare l’episodio, sostengono che se le fiamme dalla discoteca si fossero propagate a tale deposito la tragedia avrebbe potuto assumere dimensioni catastrofiche e apocalittiche, e l’intera cittadina sarebbe saltata in aria.

Il sospetto è che il proprietario della discoteca, una struttura che operava illegalmente, con falsa licenza e senza alcuna norma di sicurezza e prevenzione, avrebbe tenuto nascosta tale cisterna, situata a soli 50 metri dal locale andato a fuoco. “E’ stato un colpo di fortuna se l’intera Kocani non è esplosa e non è saltata completamente in aria”, hanno detto alcuni testimoni oculari. Le autorità locali hanno avviato indagini sul petrolio.

Nell’incendio alla discoteca ’Pulse’, a circa 100 chilometri a est di Skopje, sono morte 59 persone e più di 150 sono rimaste ferite.

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