Scontri di piazza a Istanbul, manifestanti protestano per l’arresto di Imamoglu

Ci sono stati scontri e momenti di tensione tra gli agenti di polizia e alcuni dei manifestanti che si stavano radunando sotto il comune di Istanbul per protestare contro l’arresto del sindaco Ekrem Imamoglu. Alcuni dimostranti che volevano lasciare l’area per marciare verso piazza Taksim sono stati fermati dalla polizia, in quel momento sono iniziati brevi scontri e gli agenti hanno utilizzato manganelli e gas lacrimogeni, riferiscono i media locali, pubblicando alcuni video.

Il maggior partito di opposizione in Turchia, il Chp, ha infatti convocato una manifestazione per contestare l’arresto del sindaco di Istanbul, Ekrem Imamoglu. La protesta è in programma davanti alla sede del comune di Istanbul, dove già ieri sera migliaia di persone si erano radunate per contestare l’arresto di Imamoglu, che è ritenuto il principale rivale del capo di Stato Recep Tayyip Erdogan e prima di essere arrestato aveva annunciato di volersi candidare come presidente alle prossime elezioni, in programma nel 2028. Da questa mattina, centinaia di studenti universitari hanno protestato marciando per contestare l’arresto di Imamoglu in varie città turche. A Istanbul la protesta ha coinvolto gli studenti di sette diversi atenei e, come riferiscono vari media turchi, nel quartiere di Besiktas si sono già verificati lievi scontri tra le forze dell’ordine e i manifestanti. Anche ad Ankara e Smirne, le altre due più grandi città della Turchia, gli studenti hanno protestato con marce, chiedendo le dimissioni del governo e definendo Erdogan come un «dittatore».

Imamoglu: il mio arresto è stato un golpe

«Il colpo di stato del 19 marzo è stato compiuto contro la volontà della nazione di determinare il proprio destino, simboleggiata da Saraçhane». Lo ha scritto su X il sindaco di Istanbul, Ekrem Imamoglu, in merito al suo arresto di ieri. «Saraçhane è la casa del popolo, lo spirito di Saraçhane è lo spirito della nazione. Saraçhane è la piazza della democrazia di Istanbul», ha aggiunto riferendosi alla piazza davanti al comune di Istanbul dove si manifesta in suo sostegno. «Difendete la democrazia e la vostra volontà», ha aggiunto.

Erdogan: «opposizione ipocrita»

«Gli sforzi dell’opposizione per dipingere i suoi conflitti interni o i suoi problemi con la legge come la questione più importante del Paese è l’apice dell’ipocrisia», ha detto nel frattempo il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan. «Non abbiamo tempo per gli spettacoli dell’opposizione, né a livello personale, né a livello di partito o di alleanza», ha aggiunto il leader turco.

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