Unicredit, Orcel: «Non chiederemo posti nel cda di Commerzbank»

«Sono sicuro siate tutti interessati all’investimento che stiamo facendo in Commerzbank, ma per prima cosa voglio sottolineare che l’attenzione del team è su UniCredit, lo spettacolo principale è Unicredit. Siamo completamente concentrati su quello, il resto è un investimento». Lo ha dichiarato il ceo di UniCredit, Andrea Orcel, intervenendo alla 29esima Financials Ceo Conference di Bank of America. «Siamo la banca più efficiente in Europa, quella che genera più capitale organicamente», ha aggiunto, precisando che anche in futuro UniCredit ha il potenziale di realizzare una crescita di utili e distribuzione ai soci superiore ai concorrenti. La storia di Piazza Gae Aulenti, ha concluso, «è passata a essere quella di una trasformazione a quella di un leader di settore».

Poi, a precisa domanda, la precisazione: «Non chiederemo posti nel consiglio di Commerzbank», e ha fatto notareche al prezzo a cui la banca ha effettuato l’investimento prevede un ritorno «ben superiore al 15%», ricordando inoltre che l’istituto ha messo in piedi coperture per proteggersi da eventuali flessioni del valore. Da qui in avanti ci sono quindi «tre alternative: rimaniamo così e aiutiamo Commerzbank a cristallizzare il valore inespresso che crediamo ci sia»; «troviamo il modo di fare una cosa più grande, ma per farlo entrambe le parti devono volerlo»; o se tutto questo «non funziona vendiamo, auspicabilmente nel nostro capitale tornerà di più» di quanto ne sia uscito «e lo distribuiremo agli azionisti». Orcel ha invitato la platea a non «sottovalutare quanto siamo disciplinati: non abbiamo bisogno di fare qualcosa insieme» a Commerbank, «non siamo obbligati a farlo». «Se la domanda è se saremo costretti a farlo a termini che non convincono, la risposta è no», ha concluso, ribadendo che «tutti gli scenari sono aperti, non ce n’è uno che predomina».

Le mosse di Commerzbank

Sul fronte tedesco, ieri in serata Commerzbank ha annunciato che la cfo Bettina Orlopp sarà la nuova ceo dell’istituto bancario. Il Consiglio di Sorveglianza di Commerzbank l’ha poi nominata anche nuova presidente del Consiglio di gestione, con le dimissioni dell’attuale presidente Manfred Knof. L’assunzione della carica, si legge in una nota, avverrà «nel prossimo futuro». Inoltre, il Consiglio di sorveglianza ha deciso di nominare Michael Kotzbauer vicepresidente con effetto immediato.

Il botta e risposta politico

Il blitz di UniCredit in Commerbank, con gli italiani che hanno raggiunto una quota potenziale del 21% grazie agli strumenti derivati, continua ad agitare il mondo politico e sindacale tedesco. Il Ministro delle Finanze Christian Lindner ha criticato il modo in cui UniCredit ha accumulato la partecipazione in Commerzbank, sottolineando l’irritazione del governo per la mossa a sorpresa dell’istituto di credito italiano: «Lo stile dell’approccio di UniCredit ha turbato molti azionisti ed è per questo che il governo tedesco ha deciso di non vendere altre azioni», ha dichiarato Lindner.

«Non la vogliamo» ha da parte sua ribadito il vice presidente di Commerzbank, Uwe Tschaege, parlando di fronte alla sede della banca nel centro di Francoforte, accompagnato da altri due consiglieri di sorveglianza: Sascha Uebel e Stefan Wittmann. Tutti e tre siedono nel consiglio in rappresentanza dei dipendenti dell’istituto.

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