L’inflazione ha rallentato il passo, negli Stati Uniti. A marzo, i prezzi al consumo sono diminuiti dello 0,1% rispetto al mese precedente, secondo quanto comunicato dal dipartimento del Lavoro, dopo il +0,2% di febbraio (confermato). Si è trattato del primo calo mensile dal 2020. Le stime erano per un rialzo dello 0,1%. Il dato annuale ha rallentato dal 2,8% del mese precedente al 2,4%, con le attese per un calo al 2,6%. Il dato ’core’, ovvero quello depurato dalla componente dei prezzi dei beni alimentari ed energetici, è cresciuto dello 0,1%, con le attese allo 0,2%. Rispetto a un anno prima, il dato ’core’ è sceso dal 3,1% al 2,8%, il dato più basso dal marzo 2021. I prezzi energetici sono diminuiti del 2,4%, quelli dei generi alimentari sono aumentati dello 0,4%. Rispetto a un anno prima, i prezzi energetici sono diminuiti del 3,3%, quelli dei generi alimentari sono aumentati del 3%.