Borse Ue in cauto rialzo con occhi sull’inflazione Usa. A Milano guidano le banche

(Il Sole 24 Ore Radiocor) – Le Borse europee iniziano la seduta in cauto rialzo, nel giorno clou dell’inflazione americana e all’indomani dei nuovi record di Wall Street per il Nasdaq e dei nuovi massimi dal 2008 toccati dalla Borsa di Milano. Il FTSE MIB di Piazza Affari è il migliore e si mantiene ampiamente sopra i 35.000 punti, riagganciati alla vigilia. Seguono il CAC 40 di Parigi, il DAX 40 di Francoforte, l’IBEX 35 di Madrid, l’AEX di Amsterdam e il FT-SE 100 di Londra.

Con Tokyo in positivo e le Borse cinesi appesantite dalla questione dazi americani, gli investitori resteranno probabilmente alla finestra nella prima parte della giornata, in attesa di vedere se i numeri sui prezzi al consumo negli Stati Uniti confermeranno che l’inflazione non è ancora sotto controllo, come indicato anche ieri dai prezzi alla produzione e dalle parole del numero uno della Fed Jerome Powell. Gli analisti comunque si aspettano un raffreddamento del dato core.

Focus sulle banche, in luce le utility

L’azionario resta quindi sui massimi, da monitorare a Milano ancora le banche protagoniste della seduta della vigilia dopo le parole del presidente francese Macron che ha aperto a fusioni cross over nell’Eurozona. Corrono in particolare Banca Mps , Banco Bpm e Banca Pop Er . Da seguire Poste Italiane e Snam Rete Gas nel giorno del cda per la trimestrale. Recuperano terreno le utility dopo la debolezza precedente. Tra le migliori Italgas , mentre A2a avanza con un report positivo di Mediobanca che ha alzato a 1,9 euro il target price del titolo. Resta indietro Banca Mediolanum, debole Brunello Cucinelli. Fuori dal listino principale soffre Geox,che ha tagliato le stime di crescita per l’anno.

Spread in cal0 a 133 punti, rendimento giù al 3,85%

Tornano a scendere i rendimenti dei titoli governativi dopo l’impennata avvenuta alla vigilia (il Btp a 10 anni si era spinto fino al 3,90%) seguita alla pubblicazione dei dati americani sui prezzi alla produzione. Il rendimento del BTp decennale benchmark (Isin IT0005560948) si attesta al 3,85% rispetto al 3,88% della chiusura precedente. Il differenziale con il pari scadenza tedesco si porta a 133 punti dai 134 del closing precedente.

Euro/dollaro stabile, petrolio recupera dopo i cali

Sul valutario, euro/dollaro inchiodato a 1,082 (come ieri in chiusura) in attesa dei dati sui Cpi negli Usa calo dopo i prezzi alla produzione Usa. La moneta unica vale anche 169,26 yen (169,27), mentre il dollaro/yen è a 156,3 (156,46).
Recupera dai minimi delle ultime 9 settimane il prezzo del petrolio, in attesa dei dati sulle scorte Usa e delle indicazioni dell’Aie. Il Wti giugno è 78,52 dollari (+0,7%) e il Brent luglio a 82,89 (+0,6%). In rialzo dello 0,3% il gas naturale ad Amsterdam a 29,71 euro al MWh.

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