Choose France, Macron raccoglie 15 miliardi di investimenti esteri

Quindici miliardi di investimenti esteri per la Francia. Più del doppio dell’anno scorso. Il presidente Emmanuel Macron rivendica un grande successo per l’edizione 2024, la settima di Choose France, l’iniziativa che punta a raccogliere investimenti diretti esteri e che si è conclusa il 13 maggio, come di consueto, con un grande evento a Versailles. I 56 progetti annunciati, che potrebbero creare 10mila posti di lavoro, sono in gran parte in linea con le grandi linee guida della politica industriale del governo: Microsoft impiegherà quattro miliardi fino al 2027, Amazon 1,3 miliardi, Kkdi (intelligenza artificiale) un miliardo, mentre gli accordi sulla decarbonizzazione valgono, nel complesso, cinque miliardi.

Informatica e Intelligenza artificiale

Parigi è un hub importante per l’intelligenza artificiale e non sorprende che Macron le dedichi gli sforzi maggiori. Con Choose France 2024 Microsoft ha annunciato un progetto di grandi dimensioni (quattro miliardi) che si basa su tre pilastri: la costruzione di un’infrastruttura di punta in Francia, la formazione di tecnici francesi e il sostegno alle start up del paese. Saranno quindi sviluppati i due centri già esistenti e un terzo sarà creato nella regione di Moulhouse. Amazon (1,3 miliardi) costruirà invece un data center per la sua controllata Aws, oltre a un nuovo deposito, e darà lavoro a 3mila persone. Un nuovo data center sarà creato anche dalla statunitense Equinix (630 milioni) che già vanta un accordo con la parigina francese Alice&Bob nell’informatica quantistica. La giapponese Kkdi espanderà (con un miliardo) gli impianti esistenti a Parigi e nell’Yvelines e due nuovi centri di Intelligenza artificiale nella regione della capitale, l’Ile de France, e nel sud. Anche Accenture investirà in due nuovi centri di AI generativa nel parco tecnologico di Sophia Antipolis, vicino Nizza, e nella capitale per 100 nuovi posti di lavoro. Ibm, il cui Ceo Arvind Krishna ha cenato con Macron, dedicherà 45 miliardi per un centro di ricerca a Saclay, così come la finlandese Iqm (hardware quantistico), che sembra abbia scelto Bordeaux come sede.

Decarbonizzazione

I cinque miliardi di euro destinati alla decarbonizzazione hanno lo scopo di aumentare l’indipendenza energetica della Francia. Limitate, al di là della retorica, le preoccupazioni ecologiche: tra i progetti che hanno ricevuto investimenti uno almeno è molto contestato dai verdi e dai cittadini della Gironda. Si tratta di un impianto di conversione di cobalto e di nickel, da costruire proprio nell’estuario della Garonna (la Gironda, appunto). Ha un obiettivo ambizioso: coprire nel 2030 il 20-30% del fabbisogno francese per la produzione di batterie elettriche. L’investimento di 480 milioni darebbe lavoro a 200 persone. Il luogo prescelto, il Parc de Jalles è in una zona in gran parte protetta e avrebbe un livello di pericolosità (soglia Seveso) più alto in assoluto. Le autorità hanno vietato nell’area la costruzione di abitazioni anche per il rischio di inondazioni. Il progetto prevede non a caso di innalzare il livello del terreno, ma le associazioni ambientaliste restano preoccupate per i rischi di inquinamento.
Le batterie elettriche ricoprono in ogni caso una porzione importante dei progetti approvati. L’estone Skeleton technology installerà un centro di ricerca e sviluppo e una fabbrica di batterie per 600 milioni e 300 posti di lavoro. Un accordo tra la francese Axens e la cinese Hunan Changyuan Lico prevede investimenti per milioni in un’azienda di catodi, creando 600 posti. La Kl1 costruirà una raffineria di nickel a Blanquefort, nella Nouvelle Aquitaine, per 300 milioni. La Lilium costruirà anche in Francia i suoi aerei elettrici, insieme a un impianto di ricondizionamento di batterie, per un impegno da 400 milioni.
L’impegno più importante è però quello della start up spagnola FertigHy che investirà 1,3 miliardi nella Somme per la decarbonizzazione dell’agricoltura.

Farmacia

Continua l’impegno delle case farmaceutiche, già molto presenti nelle precedenti edizioni dell’iniziativa del presidente Macron, in Francia. Pfizer investirà 500 milioni, dopo gli 1,1 miliardi degli anni scorsi, per rinforzare i centri di ricerca e sviluppo nell’oncologia e nell’ematologia. AstraZeneca, con 365 milioni, procederà alla decarbonizzazione dei suoi siti industriali, mentrte Gsk modernizzerà, con 140 milioni, i suoi centri di produzione.

Banche e industrie tradizionali

Nel settore creditizio e finanziario, Morgan Stanley ha inaugurato in questi giorni il suo nuovo campus europeo e porterà a 500 il numero dei collaboratori francesi mentre First Abu Dhabi Bank e la nigeriana Zenith Bank apriranno un ufficio a Parigi. Nei settori tradizionali, Vorverk investirà 72 milioni nella regione di Châteaudun mentre McCain (prodotti surgelati a base di patate) modernizzerà con 350 milioni i suoi tre impianti in Francia.

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