Fincantieri, conti in crescita nel trimestre. Confermata la guidance 2024

Dopo aver annunciato la chiusura del deal sull’ex Wass, che il gruppo rileverà da Leonardo per un corrispettivo pari a 415 milioni, Fincantieri arriva al giro di boa dei risultati trimestrali con ricavi stabili a 1,8 miliardi (+0,2% rispetto allo stesso periodo del 2023), ebitda pari a 100 milioni, in aumento di circa il 16% sull’anno prima, e un ebitda margin al 5,7%, con un significativo miglioramento rispetto al 4,9% del primo trimestre 2023 e al 5,2% di fine 2023.

«Siamo molto soddisfatti dei risultati ottenuti nel primo trimestre del 2024, che confermano e migliorano l’ottima performance dello scorso anno sia in termini economici, finanziari e commerciali – è il commento del numero uno, Pierroberto Folgiero -. Gli ordini dei primi mesi dell’anno hanno visto un’ulteriore conferma della robusta crescita della domanda sia nel settore civile che militare in cui abbiamo aperto il mercato del sud est asiatico che, insieme al Medio Oriente, costituiva un obiettivo strategico del piano industriale. L’aumento del 16% dell’ebitda in valore assoluto e il significativo miglioramento della marginalità percentuale, in crescita di 0,8 punti rispetto al primo trimestre 2023, testimoniano l’efficacia delle azioni previste nel piano industriale volte ad aumentare organicamente la profittabilità».

Quanto all’operazione sull’ex Wass, «l’acquisizione della linea di business Underwater Armament Systems da Leonardo, costituisce un passo significativo che rafforza ulteriormente la nostra posizione nel settore della subacquea e della difesa navale sempre più rilevante geopoliticamente – ha aggiunto Folgiero -. Un accordo che ci consentirà di accelerare la nostra strategia di integrazione tecnologica e che ci permetterà di offrire nuove soluzioni e nuovi mezzi ai nostri clienti nel nuovo dominio della subacquea».

Tornando ai numeri, la posizione finanziaria netta è negativa per 2,4 miliardi, in deciso miglioramento rispetto al primo trimestre 2023 (2,9 miliardi) e sostanzialmente in linea rispetto a euro 2.271 milioni a fine 2023.

Sul fronte degli ordini, il carico di lavoro complessivo ha raggiunto livelli record, spiega la società in una nota, ed è pari a 39,3 miliardi di euro, circa 5,1 volte i ricavi realizzati nel corso del 2023, a conferma di un forte sviluppo commerciale in tutte le aree di business con un soft backlog pari a euro 17,3 miliardi.

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