Guerra ultime notizie. Famiglie ostaggi Gaza: blitz eroico, ora liberiamoli tutti. Da Corea del Nord lanciati 330 palloni con immondizia al Sud

Famiglie ostaggi Gaza: blitz eroico, ora liberiamoli tutti

“Siamo felici, è stata un’operazione eroica. Ma non smettiamo di chiedere la liberazione di tutti gli altri ostaggi”. Ad affermarlo al Corriere della Sera è Daniel Shek, ex diplomatico israeliano e rappresentante del Forum delle Famiglie degli ostaggi. La strategia, sostiene, non cambia: “La bella notizia del ritorno a casa di Shlomi, Noa, Almog e Andrey alle loro famiglie ci ricorda che da 36 settimane 120 ostaggi aspettano. L’accordo per il cessate il fuoco è ancora sul tavolo, ed è solo questo che può riportare a casa i vivi per la riabilitazione e i morti per la sepoltura”.

Sulla possibilità che lo stop alle dimissioni di Gantz possa avere un impatto sulla liberazione degli ostaggi, Shek commenta: “Noi non siamo un movimento politico. Non possiamo ragionare in modo ipotetico sulla base di calcoli di questo tipo. Possiamo solo continuare a far sentire la voce delle famiglie affinché il destino di queste persone non venga dimenticato”.

All’operazione di ieri hanno partecipato anche corpi statunitensi, una mossa che potrebbe far saltare l’accordo, gli viene fatto notare: “In questo momento credo sia importante procedere passo passo – risponde – Un passaggio non esclude necessariamente l’altro. Così come va ribadito che il Forum non avanza richieste politiche o militari pretendendo di sostituirsi allo Stato. Vedremo nelle prossime settimane e decideremo le posizioni da tenere sulla base degli sviluppi futuri”.

Gli ostaggi liberati

Source link