India, in migliaia a Delhi «per difendere la democrazia e la Costituzione»

Secondo Karan Bhati, un avvocato di 37 anni giunto per il raduno di Delhi da Faridabad, nello Stato dell’Haryana, le indagini contro il leader d’opposizione sono tutte «a sfondo politico» e «mirano a indebolire» l’Aam Aadmi Party (Aap) di Kejriwal, alla vigilia delle elezioni che prenderanno il via tra poco più di due settimane. Secondo il principale partito di governo, il Bharatiya Janata Party (Bjp) di Narendra Modi, l’arresto di Kejriwal invece non sarebbe che una nuova tappa nel percorso di moralizzazione del Paese voluto dal premier.

Tra gli oratori di oggi spiccava anche Rahul Gandhi, l’erede della dinastia politica più potente e longeva dell’Asia e uno dei bersagli preferiti di Narendra Modi, che lo ha già sconfitto due volte, nel 2014 e nel 2019.

Pur non essendo ufficialmente il candidato premier dell’opposizione, Gandhi resta uno dei volti più riconoscibili della politica indiana e ieri è tornato ad attaccare il primo ministro. Accusandolo voler «decidere l’esito della partita prima ancora che abbia inizio», facendo «arrestare i suoi avversari» e «paralizzando la campagna elettorale» dell’Indian National Congress – il suo partito, nonché la principale forza d’opposizione – mediante il congelamento di una parte dei suoi conti correnti.

Nonostante l’India scivoli da anni in tutte le classifiche che misurano il tasso di democrazia e libertà di stampa, Modi resta – secondo tutti i sondaggi – il politico più popolare del Paese e in pochi dubitano circa le sue chance di incassare, il prossimo giugno, uno storico terzo mandato da primo ministro.

Se la vittoria si rivelasse ancora più schiacciante di quelle che l’hanno preceduta, lui e il partito religioso di cui è il leader indiscusso potrebbero cambiare la Costituzione scritta da Rajendra Prasad e B. R. Ambedkar. Giganti politici che assieme a figure del calibro di Jawaharlal Nehru, Sardar Vallabhbhai Patel e il Mahatma Gandhi hanno consentito al Paese prima di conquistare l’indipendenza e quindi di sopravvivere ai convulsi anni successivi.

Source link