Revolut parla sempre più italiano: Scocca guiderà l’espansione europea

Revolut parla sempre più italiano ai vertici di una strategia che punta sull’internazionalizzazione. Dopo la scelta di Francesca Carlesi alla guida di Revolut Uk, con il compito di ottenere il via libera alla licenza bancaria britannica chiesta da oltre tre anni, arriva la nomina di Gian Maria Scocca come supervisore di tutti i branch europei e coordinatore delle strategie per la crescita a livello continentale.

Il personaggio

Formalmente Scocca, con un’esperienza di oltre dieci anni in American Express dove era direttore della business unit Travel & Lifestyle per Italia e Spagna, viene nominato nuovo Head of Branches europeo di Revolut Bank Uab, l’entità del Gruppo Revolut operante in tutti i 30 paesi dello Spazio economico europeo. In questo ruolo Scocca coordinerà tutti i responsabili delle divisioni nazionali in Europa per garantire operazioni coerenti ed efficienti, guidando di fatto la strategia di crescita di Revolut Bank, che a oggi vanta trenta milioni di clienti in Europa, anche attraverso il lancio di nuovi prodotti e il consolidamento di quelli esistenti sulla base delle esigenze locali.

La priorità

Per Revolut la sfida prioritaria è quella di ottenere la licenza bancaria nel Regno Unito, pendenza carica di rischi non so di immagine e di potenziali conseguenze operative anche in Europa. Il gruppo è riuscito ad approvare solo lo scorso anno i conti 2021. Dopo un secondo rinvio a fine anno sono arrivati quelli del 2022 che hanno visto un fatturato lievitato a 923 milioni di sterline, ma un utile netto crollato a sei milioni dai 26 milioni dell’anno precedente, quando per la prima volta aveva chiuso in nero.

L’espansione

Revolut sta espandendo la propria presenza in Europa con l’apertura di filiali locali, già lanciate in mercati come Francia, Irlanda, Spagna e Paesi Bassi, che dovrebbero essere seguiti da Italia, Germania, Belgio nel 2024. La branch locale e la conseguente offerta di conti con Iban locale risulta cruciale per permettere ai clienti di utilizzare Revolut come conto principale, facendo concorrenza diretta alle banche tradizionali.

Intanto però Revolut punta a rafforzarsi al centro e ha avviato una campagna di assunzioni focalizzata sul quartier generale di Londra. La società ha iniziato l’anno con poco più di 8mila dipendenti, in soli tre mesi ha superato quota 10mila: per fine anno l’obiettivo è di arrivare a 11.500, in controtendenza rispetto al resto del comparto fintech che punta a ridurre gli organici. Tra le nuove assunzioni spicca quella di Imam Mahmood, manager di TikTok Uk, a cui è stato affidato l’incarico di guidare un team di trenta persone che possa delineare una strategia per aumentare le revenue con la vendita di spazi pubblicitari all’interno della app. L’ambizioso obiettivo è di arrivare a ricavi da pubblicità per 300 milioni di sterline entro il 2026.

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